Giovedi
19 febbraio 2015 , noi ragazzi dell'accademia Euromediterranea del
corso di interior & industrial design abbiamo effettuato un
uscita presso la nuova sede Silluzio Home Couture Catania , un nuovo
spazio dedicato al design a al progetto. Silluzio è un negozio di
arredamenti specializzato nel moderno, con grande esperienza nel
settore maturata in oltre 50 anni di attività. Un'azienda avviata
nel 1958 e oggi mantenuta nei 3 punti vendita di Catania, Lentini e
Siracusa. Silluzio è mobile su misura ma anche la selezione di
marchi come Cassina, Vitra, Zanotta, per l'arredamento degli spazi
interni, la cucina il living, la zona notte, l'outdoor, l'ufficio.
Insieme hai collaboratori di Silluzio Home Couture ed hai docenti
abbiamo analizzato alcuni oggetti di design che hanno fatto la storia
tra cui: Cassina è la sedia Super Leggera Gio Ponti disegna nel
1957 la sedia Superleggera, così chiamata perché composta da una
struttura esile e molto leggera in legno di frassino, che per natura
è molto flessibile. Nonostante le apparenze, la sedia è molto
resistente grazie all’ampia distanza tra le gambe; si dice
addirittura che sia stata testata buttandola dal quarto piano di un
edificio. Tra le particolarità: lo schienale che si curva nella
parte superiore per accogliere il corpo seduto e la seduta realizzata
in un materiale inusuale, la canna d’india, tipico della sedia di
Chiavari, risalente al primo Ottocento, cui Superleggera si ispira.
Un oggetto storico, da tenere ben stretto. Il che, tradotto,
significa che è un pezzo da collezione. Non male, se si pensa che
Giò Ponti la descriveva come una sedia normale, leggera, sottile e
conveniente: caratteristiche proprie di un oggetto d’uso comune. La
sua cifra stilistica originale ne fa un simbolo intramontabile di
eccellenza del design italiano. Una curiosità: per arrivare al
prototipo finale ci sono voluti otto anni. Il nome non è casuale:
pesa appena 1,7 kg e si solleva con un dito.
Venini-
Giacomo Cappellin e l’avvocato milanese Paolo Venini fondarono nel
1921 la vetreria Cappellin Venini & C.Un anno dopo, le prime
opere erano esposte alla Biennale di Venezia. Nel 1923 apre il
celebre negozio di Via Montenapoleone, 9 a Milano.Direttori
artistici come lo scultore Napoleone Martinuzzi, artisti come Buzzi,
Scarpa, Pulitzer e Lancia fecero la fortuna dell’azienda a cavallo
tra gli anni ’20 e ’30. Giò Ponti iniziò a collaborare con
Venini nel dopoguerra. Negli anni ’90, gli artisti e gli architetti
che hanno legato a Venini il proprio nome si chiamano Vico
Magistretti, Ettore Sottsass, Cini Boeri, Gae Aulenti, Alessandro
Mendini, per citare solo alcuni nomi.Da quasi un secolo Venini crea i
vetri più preziosi, opere d’arte che nascono da tecniche di
lavorazione Il
fazzoletto - design Fulvio Bianconi
uno
dei classici proposto anche in bicolor Il
“Fazzoletto” è una delle prime opere disegnate da Fulvio
Bianconi per Venini, creazione che ha riscosso e riscuote ancora oggi
un grande successo di pubblico. Questa affascinante realizzazione è
indissolubilmente legata a Venini diventando così una delle sue
icone più celebri. La tecnica di lavorazione è particolarmente
suggestiva: il maestro vetraio con le sue gesta plasma l’effetto di
un fazzoletto capovolto.
La
prima realizzazione risale al 1949, entrando molto presto nella
collezione permanente del Museum of Modern Art di New York.
Tante
altri oggetti di design come, Zanotta Sciangai 1973, Fontana Arte ,
Mano del 1932
ecc....
Il
desiderio di ritornare ad un'atmosfera intima e accogliente
attraverso un'eleganza più disinvolta.