domenica 18 gennaio 2015

LA BOTTIGLIA PIÙ FAMOSA AL MONDO

Fu un farmacista ad inventare la Coca-Cola, lo statunitense John Stith Pemberton di Atlanta, nel 1886. Creò uno sciroppo con un liquido caramellato, vi aggiunse dell’acqua gassata e poi lo fece campionare dai clienti della farmacia Jacobs. Un bicchiere costava 5 centesimi. Tutto il resto è storia, dal prodotto fino al brand. Il nome, il packaging, la pubblicità e il marketing fanno ancora oggi della bevanda un “brand personality” ancora efficace, nonostante le tante imitazioni. Credo che questo possa fare molto più di una ipotetica ricetta segreta della bevanda. Già tra 1888 – 1891,Asa Griggs Candler, che acquistò i diritti del prodotto e poi sarebbe diventato il primo presidente, realizzò coupon-omaggio, orologi, calendari con il marchio Coca-Cola. Nel 1894, un uomo d’affari del Mississippi di nome Joseph Biedenharn pensò di mettere la Coca-Cola in bottiglia, fino a quel momento distribuita solo in bicchiere o alla spina.
                                                                   Contenitore dello sciroppo Coca-Cola del 1906

Nel 1950 la bottiglia di Coca-Cola Contour è stato il primo prodotto commerciale a comparire sulla copertina della rivista Time, che confermò la sua portata come marchio internazionale.
La copertina con la bottiglia e il globo terrestre simboleggiava la globalizzazione del modo di vivere americano.
Le imitazioni del prodotto furono subito tante, così la forma della bottiglia divenne distintiva per assicurare l’autenticità del prodotto. Anche al buio attraverso il tatto doveva essere riconoscibile, e perfino in caso di rottura. La bottiglia usata era probabilmente un “modello Hutchinson”, di colore verde, e fu utilizzata fra il 1894 e il 1900.
Il primo prototipo della bottiglia più famosa al mondo, chiamata contour, fu disegnato da
Alexander Samuelson ed Earl R. Dean della Root Glass Company di Terre Haute (Indiana). Si ispirarono al frutto del cacao, forma allungata e scanalature verticali che ancora oggi possiamo vedere e toccare sulla contour. Come il frutto del cacao, all’inizio la bottiglia era più gonfia al centro. Questa forma però si adattava male ai macchinari ed era poco stabile, così venne assottigliata.
                                            Primo prototipo della bottiglia di Alexander Samuelson ed Earl R. Dean
Il colore verde della bottiglia contour fu chiamato Georgia green. Era prodotta utilizzando una sabbia particolare che conferiva quel colore. Il prototipo fu brevettato a nome di Samuelson il 16 novembre 1915, nel 1937 Coca-Cola ne acquistò i diritti ma solo nel 1960 l’Ufficio Brevetti americano considererà la contour un vero e proprio trademark, di proprietà della Coca-Cola Company.

Da allora la ricerca sul design e quella sui materiali è andata di pari passo:
– bottiglie riciclabili in plastica (1978)
– bottiglia Contour ultra-vetro (2000)
– bottiglia Contour di alluminio ‘M5′ Magnificent 5 (2005)
– PlantBottle, un contenitore in PET, completamente riciclabile realizzato con il 30 % di materiali vegetali, compresi gli estratti di canna da zucchero. La forma della bottiglia Contour è diventata, come ha detto l’esperto londinese di design contemporaneo
Stephen Bayley, “Il design più familiare nella storia dei beni di consumo”.


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